L’inverno è la stagione del Natale, del cappotto, cappello e sciarpa e purtroppo anche del classico naso che cola , gola in fiamme , tosse e
nel peggiore dei casi febbre. Questi malanni fortunatamente sono nella maggior parte dei casi di eziologia nota nell’ambito scientifico; parliamo di virus e batteri comuni, seppur questi microrganismi subiscano delle piccole variazioni strutturali nei vari anni. Dunque di fatto abbiamo a disposizione un’ampia gamma di rimedi sia di origine naturale che di sintesi i quali in associazione alla risposta immunitaria di ognuno di noi (la più importante) possono aiutarci a debellare la patologia o comunque ad alleviare i sintomi.
Tosse
La tosse ormai come tutti ben conosciamo può essere definita grassa con produzione di catarro o muco oppure secca dove non abbiamo produzione di espettorato. La tosse grassa può essere ,un’evoluzione della tosse secca, la conseguenza di malattie infettive a carico delle basse vie respiratorie o ancora dovuta ad un’infezione di natura virale. Generalmente ed erroneamente chi soffre di tosse grassa vorrebbe non tossire più ma in realtà il meccanismo fisiologico del tossire è una risposta dell’organismo all’eliminazione del muco. Andremo dunque ad utilizzare rimedi che aiutano a fluidificare maggiormente il muco per rendere più facile l’eliminazione di questo ultimo. Lavoreremo con sostanze di origine naturali come il miele o mucolitici quali l’ambroxolo (da usare con attenzione nelle broncopneumopatie) oppure l’acetilcisteina.
La tosse secca, altresì, è un meccanismo derivante da infiammazioni delle prime vie aeree in seguito al contatto con agenti irritanti come ad esempio virus e batteri. Questa risulta essere particolarmente fastidiosa soprattutto di notte quando la posizione supina favorisce il meccanismo. Per la cura della tosse secca usiamo sostanze naturali come la bava di lumaca o timo e piantaggine oppure preparati a base di antistaminici o a base di sostanze ad azione sedativa sul sistema nervoso centrale.